I miei rullini preferiti per la Mamiya 7

Mamiya 7ii - I miei rullini preferiti per la Mamiya 7ii

Quando si decide se usare un rullino a colori od in bianco e nero, in genere ci si affida al proprio gusto estetico. Oppure, si sperimenta con entrambe le possibilità, perché entrambe sono affascinanti ed offrono diverse opportunità. 

Sommario

Colori e B&W

Se state cominciando ad approcciarvi alla fotografia analogica (ma in generale anche a quella digitale) il mio consiglio é quello di iniziare con il bianco e nero.

Questo tipo di fotografia educa il nostro occhio a concentrarci sulla luce e sulle forme lasciando la complessa tematica del colore fuori dal discorso. Inoltre, considerando l’evoluzione della fotografia, ha senso seguire il suo corso storico ed approcciare il colore in un secondo momento.

Consiglio di imparare ad usare l’esposimetro utilizzando rullini in bianco e nero e tenendo a mente per quale punto si è esposto. Già che ci siamo non possiamo non nominare il cosiddetto sistema zonale, tecnica sviluppata da Ansel Adams per esporre correttamente.

Il rullino a colore farà innamorare tutti coloro hanno una spiccata sensibilità per la gamma cromatica. L’aggiunta di questa importantissima variabile (il colore) nei vostri scatti arricchirà il vostro lessico fotografico, permettendovi di comunicare su più livelli. 

Date uno sguardo alle fotografie di grandi autori, quali ad esempio William Eggleston, Alex Webb e Paul Graham.

Devo ammettere che ho un debole per la fotografia a colori, ed é per questo che ho deciso di prendere in analisi le 2 pellicole che uso di più.
Il Portra 400 e l’Ektar 100 (entrambe Kodak).

Portra 400

Il Portra 400 è una delle pellicole a colori più conosciute e popolari. Produce ottimi risultati e la sua grana è molto molto fina. I suoi 400 ISO la rendono molto versatile, ed è molto rinomata per i ritratti (da cui il nome che ricorda l’inglese portrait).

Se amate fotografare nell’arco di tutta la giornata e’ la soluzione migliore che potete trovare sul mercato. Ha un range dinamico impressionante, non ho mai ottenuto un negativo sovraesposto. Personalmente lo utilizzo sovraesponendo di 1/3 di stop (espongo a 320 ISO oppure uso semplicemente la ghiera per compensare l’esposizione). Si sviluppa con processo C-41 (ideale quindi per chi sviluppa in casa) ed è una scelta obbligata per molti fotografi professionisti.

Ecco un esempio:

Ektar 100

L’ Ektar 100 è senza dubbio la pellicola che tendo ad utilizzare spesso. Essendo poco sensibile (100 ISO) ha parecchi limiti, soprattutto nelle foto in interno. L’esposizione consigliata per l’Ektar 100 è quello dichiarato dal venditore.

È Ideale per le foto all’aperto, specialmente in giorni di sole o leggermente annuvolati. La sua caratteristica cromatica principale è la sua tendenza al magenta. Per questo aggiusto sempre il risultato in post produzione, facendo convergere leggermente la dominante verso il verde. D’altro canto i colori che produce questa pellicola sono splendidi, con tonalità pastello e un livello di saturazione veramente unici.

Ecco Alcune foto:

In ogni caso, il mio consiglio spassionato é quello di non limitarvi da quello che avete a disposizione, ma di scattare comunque.

Buone foto.